Spesso, variare il più possibile il colore degli alimenti, è uno dei consigli più associati alla nostra alimentazione riguardo al consumo di frutta e verdura. Il colore dei vegetali dipende da alcune sostanze prodotte dalle cellule; queste molecole, essendo di natura diversa, interagiscono con la luce in modo differente mostrando al nostro occhio un diverso colore. Molte di queste sostanze rientrano nella categoria alimentare dei micronutrienti, ossia molecole essenziali per la nostra salute delle quali abbiamo un bisogno giornaliero basso, misurabile in milligrammi o addirittura microgrammi. 

Per non dover impazzire a calcolare e prevedere la corretta assunzione di tutti questi micronutrienti, le Linee Guida per una Sana Alimentazione consigliano di assumere almeno 5 porzioni di frutta e di verdura giornaliere, variandone il colore e seguendo la stagionalità. In questo modo, siamo abbastanza certi, a meno di specifiche patologie, di ricoprire i nostri fabbisogni, senza aver appesantito di calcoli e pensieri le nostre menti. Sul tema e l’importanza dei colori a tavola è quindi nata con Ilaria e Davide, proprietari del bar Ciambellino di Valmadrera, una collaborazione che riguarderà i prossimi mesi. Insieme, abbiamo pensato di approfondire, con cadenza bimestrale, uno alla volta, i “colori del benessere”. Ogni colore verrà collegato ad un tema di interesse alimentare, che verrà approfondito sul mio blog, e associato ad un piatto, che potrete provare presso il loro bar in Via Roma 6/B a Valmadrera.

© Copyright - Chiara Bonasia Nutrizionista  |  Privacy policy